L’Autorità di Regolazione dei Trasporti ha emesso la delibera per la richiesta del contributo 2017 continuando a comprendere tra i soggetti incisi le imprese di trasporto, spedizione e logistica nonostante non siano regolate e nonostante il contenzioso in atto.
Anche la nuova delibera, dunque, sarà impugnata come le precedenti, tenendo anche conto che l’ART ha addirittura triplicato la misura dell’aliquota (che passa dallo 0,2 allo 0,6 per mille sull’ultimo fatturato) e ha ridotto notevolmente la categoria dei soggetti esenti in quanto vengono chiamate a pagare anche le imprese che fatturano sotto i 30 milioni di euro in precedenza escluse. Con la nuova delibera restano escluse dal pagamento solo le imprese che fatturano sotto i 5 milioni di euro annui.
Riguardo il ricorso pendente presso il TAR del Piemonte contro la richiesta dei contributi 2016 e 2015, nello scorso mese di gennaio si è tenuta l’udienza pubblica avanti alla Corte Costituzionale cui il ricorso era stato rinviato in via pregiudiziale. Occorre ora attendere i tempi della sentenza che non sono brevi, generalmente intorno ai dodici mesi.
Si invitano le imprese che dovessero ricevere richieste di pagamento da parte dell’Autority (la prima scadenza di versamento è il 28 aprile) a segnalarle tempestivamente alle strutture del sistema confederale.