Rinnovato il CCNL logistica, trasporto e spedizione – Accordo del 06.12.2024. |
E’ stato rinnovato fino al 31 dicembre 2027 il CCNL dipendenti che era scaduto il 31 marzo scorso e conseguentemente sono state revocate le 2 giornate di sciopero programmate per il 9 e 10 dicembre prossimi. Come da prassi i sindacati si sono riservati di sciogliere entro il 27 gennaio 2025 la riserva sull’accordo di rinnovo a seguito della consultazione dei lavoratori.
Diversamente dal precedente sottoscritto durante l’emergenza Covid, il rinnovo attuale non si è concentrato solo sulla parte economica ma ha affrontato anche la parte normativa introducendo novità su numerose materie, tra cui orario di lavoro, appalti, mercato del lavoro, classificazione del personale, contrasto all’assenteismo, diritti dei lavoratori. Sul piano economico l’accordo prevede un aumento medio a regime di 230 euro per il personale non viaggiante e di 260 euro per quello viaggiante da erogarsi in 4 rate di cui la prima decorrente dal prossimo mese di gennaio, data dalla quale cesserà di essere erogata l’ICE (Indennità di Copertura Economica) prevista per il periodo di vacanza contrattuale.
Si segnalano gli aspetti principali dell’accordo con riserva di tornare sull’argomento per commenti più approfonditi.
Aumenti – E’ stata introdotta una nuova voce retributiva denominata EPA (Elemento Professionale d’Area) che va a comporre l’aumento complessivo unitamente all’importo sui minimi tabellari. L’EPA costituisce un elemento retributivo a tutti gli effetti avendo incidenza su tutti gli istituti contrattuali e di legge compreso il TFR. La decorrenza delle 4 rate di aumento sono le seguenti:
Personale non viaggiante
PERSONALE VIAGGIANTE
Campo di applicazione – E’ stato ampliato il campo di applicazione del contratto con la previsione, da un lato, di alcune attività (corrieri espresso, imprese svolgenti attività soggette all’autorizzazione postale generale e aziende di trasloco) peraltro già ricomprese sia pure non in modo esplicito e l’introduzione, dall’altro lato, di nuove attività quali la consegna e montaggio arredi e le attività di logistica al di fuori della filiera del trasporto e della movimentazione merci.
Classificazione del personale – E’ stata aggiornata la classificazione del personale con l’inserimento di profili nuovi e la cancellazione di quelli ormai superati.
Orario personale non viaggiante – Per il personale addetto alle attività di magazzino e delle aree di stoccaggio e movimentazione merci, nonché per gli addetti alle officine interne, è stata introdotta la possibilità di modificare l’orario di lavoro al termine di ogni trimestre (anziché del semestre) senza necessità di accordo ma previo esame col sindacato.
Appalti – Al fine di garantire maggiore trasparenza negli appalti di magazzino sono stati previsti ulteriori requisiti in capo ai fornitori tra cui certificazione antimafia, modello 231/2001, documentazione su regolarità contributiva, fiscale e in materia di sicurezza del lavoro.
Mercato del lavoro – E’ stata elevata al 41% (in precedenza 27%), rispetto ai lavoratori in forza a tempo indeterminato, la percentuale di utilizzo a livello aziendale di contratti a termine e di somministrazione.
Sempre al 41% (in precedenza 25%) è stata elevata la percentuale di utilizzo dei contratti part-time a livello aziendale.