Si rammenta la scadenza del 31 gennaio per il versamento del contributo annuale al MISE da parte dei titolari di autorizzazione postale generale.
Come è noto, su questa materia è ancora pendente un ricorso amministrativo su cui si è già espressa la Corte di Giustizia Europea, seppur non in maniera esaustiva, mentre il contenzioso innanzi al TAR riprenderà a ottobre 2019. Nelle more della definizione del giudizio, come già avvenuto lo scorso anno, si ritiene opportuno continuare a versare al MISE la contribuzione annuale che è un importo non rilevante e finora costituiva l’unico onere da sostenere per la titolarità dell’autorizzazione generale.
L’importo da versare per il 2019 da parte di ciascuna azienda, stabilito con decreto interministeriale in corso di emanazione e anticipato per le vie brevi dal MISE stesso, è pari a 316,00 euro (in precedenza 312,00 euro). Si rammenta che dal 2016 sono stati aboliti i contributi per le sedi secondarie, pertanto non si deve versare nulla oltre il suddetto importo. Il pagamento va effettuato sul c/c postale n.3338588 della Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo, oppure tramite bonifico (IBAN IT89C0760114500000003338588). Come causale va indicato “contributo per spese di verifica e controlli anno 2019 – Bilancio dello Stato, capo XVIII, capitolo 2569, articolo 14”; inoltre vanno indicati il codice fiscale e il numero dell’autorizzazione.