Poste – Ricorsi contro AGCOM – Punto della situazione.
Il 20 settembre scorso si è tenuta l’udienza avanti alla Corte di Giustizia Europea sul rinvio pregiudiziale relativo al ricorso che il mondo associativo Confetra e Anita hanno sollevato contro la delibera dell’Autorità delle Comunicazioni concernente le autorizzazioni postali generali.
Il motivo del contendere è la definizione di “servizio postale” che secondo l’AGCOM dovrebbe comprendere qualunque fase della logistica dei colli di peso fino a 30 chili trasformando di conseguenza le imprese di trasporto, spedizione e di corriere in “operatori postali”.
L’udienza – cui hanno partecipato oltre ai difensori dei ricorrenti, la Commissione Europea, il Governo italiano, il Governo francese e Poste Italiane – è durata l’intera mattinata; i giudici hanno posto domande di chiarimento sull’attività dei corrieri espresso, degli autotrasportatori e degli spedizionieri.
L’Avvocato Generale, Manuel Campos Sanchez, si è riservato di presentare le sue conclusioni il 28 novembre prossimo.
Nel frattempo, come è noto, l’AGCOM ha chiesto alle imprese di autotrasporto, spedizione e di corriere titolari di autorizzazioni postali generali il contributo per l’anno 2017, pari all’1,4 per mille del fatturato. Si conferma che questa richiesta di pagamento sarà oggetto di impugnativa, ferme restando le istruzioni già impartite relativamente alle risposte da fornire all’Autorità.
Si fa riserva di aggiornare tempestivamente sugli sviluppi del contenzioso.