Fonte Confetra
Con i decreti indicati in oggetto sono state fissate le modalità di richiesta di finanziamenti per la formazioneprofessionale da parte delle imprese di autotrasporto merci istituiti col DPR n.83/2009. Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 5 milioni di euro.
Si segnalano di seguito le modalità di erogazione dei finanziamenti indicate dai decreti.
Beneficiari – Possono proporre domanda di finanziamento le imprese regolarmente iscritte al REN (ovvero all’Albo se esercitano l’attività con veicoli fino a 1,5 tonn), nonché i raggruppamenti di imprese.
Progetti finanziabili – Sono finanziabili i piani formativi aziendali, interaziendali, territoriali o strutturati per filiere, da realizzare tramite soggetti attuatori che siano di diretta emanazione di associazioni nazionali di categoria presenti nel Comitato Centrale dell’Albo Autotrasportatori, o loro articolazioni territoriali, nonché tramite altri soggetti che costituiscano associazioni temporanee di impresa o di scopo con i predetti enti.
Non sono finanziabili i corsi di formazione per l’accesso alla professione di autotrasportatore e quelli per l’acquisizione o il rinnovo di titoli obbligatori per lo svolgimento dell’attività.
Termini di presentazione – Le domande possono essere presentate entro il termine perentorio del 13 dicembre 2019 esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected] e utilizzando unicamente il modulo allegato al decreto.
Nel suddetto modulo è richiesto di indicare il soggetto attuatore della formazione (che non può essere modificato successivamente), il programma del corso e l’impegno dell’attuatore a realizzarlo, il preventivo di spesa e il calendario dei corsi. Eventuali comunicazioni di variazione del calendario dei corsi dovranno essere trasmesse esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected].
Periodo della formazione – L’attività formativa deve essere avviata a partire dal 18 marzo 2020 e deve terminare entro il 31 luglio 2020.
Contributi erogabili – Il contributo massimo erogabile è diversificato a seconda della dimensione dell’impresa richiedente: 15 mila euro per le microimprese (meno di 10 occupati), 50 mila euro per le piccole imprese (meno di 50 occupati), 130 mila euro per le medie imprese (meno di 250 occupati), 200 mila euro per le grandi imprese (da 250 occupati in su). Per i raggruppamenti, fermi restando i limiti applicabili a ciascuna impresa associata, il contributo massimo erogabile è di 800 mila euro.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento (nel caso siano presentate più domande sarà presa in considerazione solo la domanda presentata per prima.
Per la determinazione del contributo spettante rilevano i seguenti massimali: 30 ore di formazione per ciascun partecipante; 120 euro l’ora per il compenso della docenza; 30 euro l’ora per il compenso dei tutor; 20 per cento dei costi ammissibili destinabile a costi di consulenza; spese inerenti l’attività didattica pari almeno al 50 per cento del complesso dei costi ammissibili. È ammessa la formazione a distanza nella misura massima del 20 per cento delle ore di formazione.
L’invio della rendicontazione dei costi sostenuti basata sulle fatture saldate dovrà avvenire entro il 16 settembre 2020 esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected].
Controlli – Il Ministero si riserva la facoltà di verificare il corretto svolgimento dei corsi sia durante lo svolgimento che al termine, anche eventualmente attraverso le registrazioni tachigrafiche del personale viaggiante in formazione.
In caso di accertata irregolarità o violazione delle normative, di mancata effettuazione dei corsi nella sede indicata nel calendario o a distanza, di dichiarazione di frequenza non corrispondente al vero, ovvero di mancata partecipazione degli iscritti ai corsi l’impresa viene esclusa dal finanziamento e qualora abbia già ricevuto il contributo è tenuta alla restituzione degli importi con relativi interessi.
I decreti sono disponibili in Segreteria Accsea