Autotrasporto – Formazione professionale 2017 – Aperto il bando – D.M. 7.7.2017, su G.U. n.191 del 17.8.2017.
Il decreto indicato in oggetto fissa le modalità per usufruire dei finanziamenti per la formazione professionale nell’autotrasporto di cui al DPR n.83/2009 per uno stanziamento complessivo annuo di 10 milioni di euro.
Si rammenta che sono finanziabili i piani formativi aziendali, interaziendali, territoriali o strutturati per filiere, da realizzare tramite soggetti attuatori che siano di diretta emanazione di associazioni nazionali di categoria presenti nel Comitato Centrale dell’Albo Autotrasportatori, o di loro articolazioni territoriali, nonché tramite altri soggetti che costituiscano con i predetti enti associazioni temporanee di imprese o associazioni temporanee di scopo.
Non sono finanziabili i corsi di formazione per l’accesso alla professione di autotrasportatore e quelli per l’acquisizione o il rinnovo di titoli richiesti obbligatoriamente per l’esercizio dell’attività (es. sono esclusi i corsi CQC).
Possono proporre domanda di accesso ai contributi le imprese di autotrasporto regolarmente iscritte al REN (ovvero iscritte all’Albo se esercitano l’attività con veicoli sotto le 1,5 tonn), nonché loro cooperative e consorzi.
Le domande devono essere presentate a partire dal 25 settembre fino al termine perentorio del 27 ottobre 2017, in via telematica, seguendo le modalità che saranno pubblicate sul sito del Ministero Infrastrutture e Trasporti a partire dall’11 settembre (sezione Autotrasporto Merci – Documentazione – Autotrasporto contributi ed incentivi).
Nella richiesta di contributo vanno indicati l’ente attuatore (che non potrà essere modificato), il programma del corso, l’impegno dell’ente attuatore a realizzare il corso, il preventivo di spesa, il calendario del corso.
L’attività formativa deve essere avviata a partire dal 4 dicembre 2017 e deve terminare entro l’1 giugno 2018.
Il contributo massimo erogabile è di 140 mila euro ad impresa; ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.
Per la determinazione del contributo verranno considerati determinati massimali: 30 ore ad allievo; 120 euro per ogni ora di docenza; 30 euro all’ora per compenso tutor; servizi di consulenza non superiori al 20 per cento del totale dei costi ammissibili. Inoltre le spese inerenti l’attività didattica devono essere pari o superiori al 50 per cento di tutti i costi ammissibili.
L’erogazione del contributo avverrà al termine della realizzazione del progetto formativo, previa presentazione della rendicontazione dei costi sostenuti. La rendicontazione si basa sulle fatture pagate; per i costi non ancora saldati occorre presentare una garanzia fideiussoria.
Il Ministero si riserva la facoltà di verificare il corretto svolgimento dei corsi sia durante lo svolgimento che al termine, anche eventualmente attraverso le registrazioni tachigrafiche del personale viaggiante in formazione. In caso di accertata irregolarità e violazione l’impresa viene esclusa dal finanziamento e qualora abbia già ricevuto il contributo è tenuta alla restituzione degli importi e dei relativi interessi.