Finanziamenti – Formazione professionale – Bandi 2018 di Forte – Avvisi 3/18 e 6/18.
E’ partita con ben 6 bandi la programmazione 2018 dei finanziamenti di Forte (Fondo di formazione per i dipendenti del terziario costituito da Confetra, Confcommercio e sindacati). Per quanto concerne specificatamente il mondo della logistica, della spedizione e del trasporto i bandi (cosiddetti Avvisi) di interesse sono due: il primo (Avviso 6/18) di sistema in quanto come ogni anno destinato al finanziamento della formazione continua in generale e il secondo speciale (Avviso 3/18) in quanto destinato al finanziamento della sola formazione continua a sostegno dell’innovazione tecnologica.
Si evidenziano di seguito gli aspetti principali dei due Avvisi.
Avviso di sistema 6/18 – L’Avviso, destinato a finanziare la formazione realizzata dalle sole imprese di logistica, spedizione e trasporto, mette a bando 4,3 milioni di euro suddivisi equamente tra le 2 scadenze previste per la presentazione delle richieste:
- 25 ottobre 2018
- 19 aprile 2019
Riguardo ai contenuti l’Avviso ricalca sostanzialmente quello dello scorso anno che si riepilogano.
Richiedenti – Possono richiedere i finanziamenti le aziende fino a 249 dipendenti non titolari del cosiddetto CIA (Conto individuale aziendale o di gruppo) nonché, in caso di piani settoriali o territoriali, le associazioni (nazionali o territoriali) aderenti alla Confetra.
Accordo sindacale – Come sempre le richieste di finanziamento devono essere accompagnate da un accordo sindacale sottoscritto nei termini e modi espressamente indicati nell’Avviso.
Destinatari della formazione – Destinatari dell’attività formativa possono essere, oltre alla generalità dei dipendenti in forza (quadri, impiegati e operai), anche gli apprendisti, i lavoratori sospesi, in cassa integrazione e con contratto di collaborazione coordinata e continuativa.
Contenuti della formazione e modalità di erogazione – Il finanziamento a Forte può essere richiesto per qualsiasi tipo di formazione ivi compresa, per le sole aziende che abbiano optato per il regime di aiuti di Stato de minimis e nei limiti del 50% delle ore totali, la formazione obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro. La formazione deve essere erogata in aula per almeno il 50% delle ore totali mentre per la restante parte può essere erogata secondo altre modalità (tra cui formazione a distanza, affiancamento, training on the job, ecc.).
Contributi – Il contributo massimo riconosciuto da Forte è pari a 100 mila euro in caso di piani formativi aziendali e a 200 mila euro in caso di piani formativi territoriali o settoriali; la formazione finanziata per ciascun lavoratore non potrà superare le 100 ore.
Graduatoria – La graduatoria delle richieste di finanziamento presentate scaturirà, sulla base delle griglie di valutazione riportate nell’Avviso, da un punteggio in parte qualitativo, che sarà assegnato da un Nucleo Tecnico esterno al Fondo e in parte quantitativo, che sarà attribuito dal Fondo stesso mediante software dedicato. La graduatoria sarà approvata dal Consiglio di Amministrazione del Forte; i piani che avranno ottenuto almeno 650 punti saranno finanziati secondo l’ordine di punteggio fino a concorrenza delle risorse disponibili per ciascuna delle due scadenze previste.
Avviso speciale 3/18 – L’Avviso, destinato a tutte le aziende aderenti al Fondo indipendentemente dal settore di appartenenza ad eccezione anche in questo caso delle aziende titolari del CIA, mette a bando 4 milioni di euro prevedendo come unica scadenza per la presentazione delle richieste il 15 novembre 2018. I contenuti dell’Avviso riproducono in linea generale quelli già evidenziati per l’Avviso di sistema tranne che per il massimale di finanziamento che non potrà essere superiore a 50 mila euro a piano. Saranno finanziabili i piani formativi riferibili all’innovazione tecnologica che riguardi esclusivamente l’introduzione di nuovi prodotti e/o processi o un importane miglioramento di quelli già esistenti. In particolare saranno ammessi tutti i processi di innovazione di prodotto, dei processi e dell’organizzazione aziendale (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature e nel software), comprese le innovazioni dei processi connesse alla protezione dei dati.