Fissaggio del carico – Controlli
Dal 20 maggio scorso i controlli tecnici su strada dei veicoli commerciali superiori alle 3,5 ton riguardano anche il corretto fissaggio del carico ai sensi del D.M. 215/2017.
L’ispezione da parte delle Autorità di controllo avviene secondo la prescrizioni tecniche stabilite nell’Allegato III del succitato decreto. In particolare deve essere verificato che il carico sia fissato in modo da non interferire con la sicurezza della guida. Durante il trasporto i carichi possono subire solo minimi cambiamenti di posizione gli uni rispetto agli altri e rispetto alle pareti e alle superfici del veicolo e non possono fuoriuscire dal compartimento destinato alle merci o muoversi di fuori dalla superficie di carico.
Le carenze rilevate nel corso del controllo sono classificate tra lievi, gravi e pericolose e rilevano ai fini della classificazione del rischio di cui al D.Lgvo n.144/2008. Le imprese con profili di rischio elevato sono sottoposte a controlli più rigorosi e frequenti.
Le violazioni riscontrate comportano inoltre l’applicazione delle sanzioni ex art. 79 del CdS (efficienza dei veicoli) con un minimo di 85 fino a 338 euro.
Si rammenta che in base al D.Lgvo 286/2005 il caricatore è sempre responsabile per le violazioni sulla sistemazione del carico. A tal fine è opportuno che tale ruolo sia identificato nei contratti di trasporto e che venga garantito l’utilizzo di automezzi che rispettano i sistemi di corretto fissaggio del carico (in particolare le norme elencate all’allegato III del citato decreto).